Tra le tecniche di pittura più diffuse nel mondo delle miniature, lo slapchop si sta ritagliando un posto speciale tra appassionati e studenti perché è un metodo rapido, pensato per esaltare luci e ombre con pochi passaggi, ma dal grande impatto visivo.
Al Game Store Magic Warrior di Silea conoscono bene questa tecnica e proprio per questo sono stati ospiti di BigRock in un workshop dedicato agli studenti. Ognuno di loro ha ricevuto un modellino di Warhammer 40k, con un obiettivo chiaro: arrivare, entro la fine della giornata, a un risultato che rispecchiasse gli standard proposti dagli esperti del Game Store.
Gli studenti hanno iniziato con la stesura di un primer nero, seguita da un drybrush grigio per costruire la base del contrasto. Così, passo dopo passo, i ragazzi hanno visto emergere le prime sfumature di luce e ombra, comprendendo come queste influenzino la percezione delle forme e dei dettagli. Il tutto affiancati dai Mentor e dallo staff di Magic Warrior.
E non è finita lì. Dopo aver sperimentato la tecnica sulla miniatura fisica, gli studenti hanno fatto un salto nel digitale grazie a Substance Painter. Qui hanno applicato le stesse logiche di chiaroscuro, trasferendo la consapevolezza acquisita con il pennello in un ambiente 3D. Un passaggio fondamentale per capire come le competenze artistiche tradizionali possano dialogare con i software più avanzati, arricchendo il processo creativo.
Perché lo slapchop è utile anche nel digitale
- Permette di comprendere velocemente i rapporti di luci e ombre.
- Allena l’occhio a cogliere i contrasti, utili sia nella pittura tradizionale che nella texturizzazione 3D.
- Offre una base creativa per collegare tecniche analogiche e strumenti digitali come Substance Painter.
Conclusione
Dal pennello alla tavoletta grafica, lo slapchop si conferma una tecnica che stimola la creatività e aiuta a sviluppare uno sguardo artistico più completo. Ed è proprio questo il cuore della formazione in BigRock: imparare a unire mondo reale e digitale, per diventare veri artisti del futuro.
